Luigi Di Maio ai microfoni dei cronisti ritorna a parlare del M5s: “Il voto in Sardegna non cambia nulla. Per noi si tratta di un buon risultato”.
ROMA – La metamorfosi del MoVimento continua. Ad annunciarlo è lo stesso Luigi Di Maio che ai cronisti annuncia “delle importanti novità nei prossimi giorni. Noi andremo avanti con la riorganizzazione“. “Ma non è una – precisa il leader del partito riportato dall’ANSA – solo per il M5s. Servirà agli italiani perché noi siamo al governo ed abbiamo decine di istanze che arrivano sul territorio nazionale. La riorganizzazione ci aiuterà ad essere più capillari e a rispondere alle esigenze dei cittadini“.
Un percorso che è iniziato dopo il flop in Abruzzo e continuerà anche al termine delle elezioni in Sardegna che non hanno sicuramente dato un risultato confortante. Il summit tra i vertici del partito ha portato all’idea di cambiare per provare a iniziare a vincere anche nelle elezioni amministrative e politiche. Un compito non sicuramente semplice ma i prossimi mesi in questo senso potrebbero essere decisivi.
Luigi Di Maio ai giornalisti: “I risultati in Sardegna non sono negativi. E sul governo non cambia nulla”
Luigi Di Maio tranquillizza un po’ tutti sul futuro della maggioranza: “I risultati in Sardegna non fanno cambiare le cose. Io non vedo nessun problema. Stiamo parlando di dati ufficiosi ma comunque per noi sono risultati positivi visto che per la prima volta entriamo come consiglieri regionali“.
Di seguito il video con le dichiarazioni di Luigi Di Maio
Il M5s si prepara ad una rivoluzione interna per cercare i risultati nelle amministrative ma non cambia molto dal punto di vista nazionale. Luigi Di Maio rassicura tutti sulla durata del governo e soprattutto sulla solidità dell’alleanza giallo-verde pronta a rimanere a Palazzo Chigi per i prossimi cinque anni nonostante le varie critiche.
M5s, Paola Nugnes attacca: “La leadership di Di Maio va discussa”
Le parole di Luigi Di Maio non sono piaciute alla senatrice Paola Nugnes che chiede un confronto all’interno del partito: “La leadership attuale – dichiara citata dal sito di Repubblica – va rimessa in discussione. Non credo che una riorganizzazione dall’alto sia la soluzione giusta. Ma ci vuole una riflessione collettiva che porti ad una discussione profonda con proposte da valutare tutti insieme“.